Un grande spettacolo, fuori abbonamento, è proposto nella programmazione del Teatro Comunale Città di Vicenza nella ricorrenza della Giornata della Memoria: è “La Variante di Lüneburg” fabula in musica dal romanzo di Paolo Maurensig, protagonista Milva con Walter Mramor, in programma sabato 4 febbraio alle 20.45.
Lo spettacolo, tratto dal fortunato romanzo del goriziano Paolo Maurensig, che della pièce cura anche l’adattamento teatrale e il testo delle canzoni, riprende l’ambientazione che vede un intreccio sottile tra la passione per il gioco degli scacchi, in un climax da libro giallo, ed una riflessione molto profonda su uno dei periodi più bui della storia dell’umanità, quello del Nazismo. Il romanzo, del 1993, molto corteggiato dal cinema e dal teatro, è rimasto a lungo lontano dalla messa in scena per volere dello stesso autore; la sua rappresentazione si concretizza proprio nella produzione degli Artisti Associati con “La variante di Lüneburg” in una versione ricca di suggestioni come quella della “fabula in musica”, interprete d’eccezione la grande Milva.
È lei, raffinata signora della scena italiana e internazionale, interprete appassionata e toccante, a restituire quella capacità di commozione, quel pathos emotivo, quel guardare gli eventi del passato con partecipazione spesso dimenticata, grazie anche alla forza della sua voce,
Accanto a Milva, Walter Mramor interpreta le parti recitate, restituendo sulla scena con impalpabile vibrazione le emozioni del testo, accompagnato da un ensemble di voci e strumenti: la soprano Franca Drioli, il sassofonista Alex Sebastianutto e lo stesso autore delle musiche Valter Sivilotti al pianoforte.
Il testo de “La variante di Lüneburg” è fondato su un lungo flash back: il giovane narratore, Hans, si assume la responsabilità dell’apparente suicidio di un grande esperto di scacchi, il signor Frisch. Più tardi si scoprirà che anche Hans è un campione di scacchi ed è stato allievo del misterioso Tabori “un uomo che ha giocato all’inferno”. L’inferno di Tabori, di famiglia ebrea, è stato quello del lager. Un ulteriore e personale inferno era stata poi la durissima, cinica partita a scacchi in cui aveva dovuto affrontare l’ufficiale nazista Frisch: la posta in gioco allora non erano le semplici pedine sulla scacchiera ma le vite vere e innocenti di tanti internati, per la cui salvezza Tabori si batte indefessamente in una guerra infinita e tesissima.
Sarà Hans ad accogliere il segreto del Maestro, ormai giunto alla fine dei suoi giorni, e a spegnere per sempre l’ombra di quell’inferno, inducendo Frisch al gesto finale, ancora una volta attraverso una sfida all’ultimo respiro, sulla scacchiera.
Metafora della lotta fra bene e male, fra ragione e follia, “La variante di Lüneburg” è uno dei più intensi contributi alla memoria dell’olocausto; grande è la partecipazione, artistica e civile, dell’attore Walter Mramor e di Milva che crede molto in questa produzione in questo impegno civile con uno slancio, una generosità davvero sorprendenti. Il format della messa in scena è molto particolare, la fabula in musica è infatti un racconto, scandito da melodie di grande fascino, intonate dalla cantante e dal coro e contrappuntato dalla narrazione dell’attore in una scenografia scarna.
Lo spettacolo è davvero molto coinvolgente, è stato applaudito con commozione in molte piazze italiane, è stato più volte in cartellone al Piccolo Teatro di Milano; “quasi in ogni piazza”, spiega il maestro Sivilotti, “il Coro che canta è un coro nuovo. A Vicenza sarà il Coro Comiter di Peseggia (VI), preparato dalla M° Lucia Libralesso. Ed anche questo è un modo per fare condividere l’intensità del soggetto a quante più persone possibile”.
Dopo spettacoli di prosa e musica di ispirazione e contenuti molto diversi, proseguono le proposte artistiche della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, impegnata nel promuovere e sostenere nuovi percorsi e nel presentare al pubblico spettacoli, tutti di grande livello e qualità.
I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 biglietteria@tcvi.it), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza. il costo dei biglietti è di 28 euro per il biglietto intero, 22 euro per il ridotto over 60, 14 euro per il ridotto under 25.